NORMATIVA UNI EN 1176-5: REQUISITI AGGIUNTIVI SPECIFICI DI SICUREZZA E METODI DI PROVA PER LE GIOSTRE

La norma UNI EN 1176 è una norma nazionale italiana che regola la sicurezza relativa all’attrezzatura installata in aree da gioco pubbliche, in linea con gli standard del CEN (European Committee for Standardization).

Dopo averne approfondito gli aspetti generici in questo approfondimento, vengono ora analizzate le caratteristiche principali della Parte 5: requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per le giostre.

STRUTTURA NORMATIVA UNI EN 1176:

  • Parte 1: Requisiti generali di sicurezza e metodi di prova;
  • Parte 2: Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per le altalene;
  • Parte 3: Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per gli scivoli;
  • Parte 4: Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per le funivie;
  • Parte 5: Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per le giostre;
  • Parte 6: Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per le attrezzature oscillanti;
  • Parte 7: Guida all’installazione, ispezione, manutenzione e funzionamento;
  • Parte 10: Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per attrezzature da gioco completamente chiuse;
  • Parte 11: Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per reti di arrampicata tridimensionale.

UNI EN 1176-5: scopo e definizioni

La Parte 5 fa riferimento ai requisiti specifici di sicurezza per le giostre installate in modo permanente nelle aree da gioco pubbliche, nonché ai relativi metodi di prova. In altre parole, questa sezione della normativa è esclusivamente dedicata ai criteri che le giostrine devono soddisfare al fine di garantire un’adeguata tutela del bambino durante il suo utilizzo.

     Ma come vengono definite le giostre all’interno normativa?

Adottando una linea di tipo generale, la EN 1176-5 definisce la giostra come una “attrezzatura per aree da gioco dove la funzione principale è quella di ruotare attorno a un asse centrale”.
Accanto a questa dicitura generica, il legislatore compie un’ulteriore classificazione, al fine di fornire delle indicazioni più dettagliate sulla base delle caratteristiche specifiche della struttura in esame. In particolare, individua 6 differenti tipi di giostre:

  • Sedie rotanti: Giostra senza una piattaforma rotante chiusa, i cui posti utilizzatore sono definiti da sedili separati, fissati rigidamente sull’asse centrale attraverso la struttura di sostegno.
  • Giostra con piattaforma: Giostra con una piattaforma rotante chiusa (≥diametro 500mm), i cui posti utilizzatore sono definiti dal lato superiore della piattaforma stessa e/o da sedili o appigli aggiuntivi fissati rigidamente sulla piattaforma e/o sull’asse centrale.
  • Giostra rialzata: Giostra i cui posti utilizzatore sono fissati in modo rigido o flessibile al lato inferiore della struttura di sostegno rotante.
  • Giostra su binario: Struttura di giostra che è messa in rotazione, attorno a binari circolari piani o ondulati, mediante la forza muscolare (delle mani o dei piedi) trasmessa alle ruote di trazione.
  • Disco inclinato: Giostra avente un asse inclinato, i cui posti utilizzatore non sono chiaramente definibili.
  • Giostra a tazza: Giostra con un profilo a tazza, contenente uno o più utilizzatori, e che rende difficoltoso il mantenimento della posizione eretta mentre essa è in movimento.

Nonostante le diverse definizioni, queste strutture hanno una caratteristica in comune: la capacità di indurre un movimento forzato nel corpo dell’utilizzatore.

Cosa tenere in considerazione: le specifiche per le giostre

Materiali per l’assorbimento dell’impatto

In quanto struttura che provoca movimento forzato nel bambino durante il suo utilizzo, nel momento in cui si intende inserire una giostrina all’interno di un’area ludica è necessario prendere in considerazione la questione della superficie di assorbimento dell’impatto.
A questo riguardo, la lettura congiunta con la Parte 1 della normativa suggerisce che le proprietà possedute da un manto erboso sottoposto a una buona e costante manutenzione possono essere sufficienti per assorbire l’impatto in maniera adeguata. Infatti, la norma vuole che se l’altezza libera di caduta è mantenuta al di sotto dei 1000mm, il prato è un efficace mezzo per incassare l’urto.

Estensione minima dell’area di impatto

Le giostrine richiedono un adeguato livello di attenuazione dell’impatto anche in termini di spazio a esso dedicata. In particolare, la normativa riferisce che l’area deve avere un “minimo equivalente all’altezza di caduta, ma sempre almeno 600mm”.

UNI EN 1176-5. Prospetto 1.

A completamento di ciò, è necessario ricordare che le aree di impatto (in particolare quelle riferite a sedie rotanti, giostre con piattaforma, giostre rialzate e dischi inclinati) non devono sovrapporsi con le aree delle altre attrezzature.

Attrezzature più sicure: criteri di intrappolamento

A causa delle forze centrifughe che agiscono sulla giostrina al momento del suo utilizzo, è necessario fare particolare attenzione ai requisiti che riguardano l’intrappolamento. Nello specifico, si fa riferimento a:

  • Testa e collo;
  • Indumenti e/o capelli;
  • Piedi e gambe;
  • Dita.

Per quanto concerne le specifiche direttive sulla protezione contro l’intrappolamento, la Parte 5 si rifà alla UNI EN 1176-1, richiamandone i principi generici e fondamentali.

Una sicurezza a tutto tondo: normative da leggere congiuntamente

Nella premessa che introduce la Parte 5, il legislatore suggerisce di leggere la normativa congiuntamente con altri documenti. Lo scopo è quello di offrire al progettista uno sguardo totale sulla questione sicurezza, in maniera tale da equipaggiarlo con strumenti completi.
In particolare, è consigliata la lettura di:

  • Normativa EN 1176-1, Requisiti generali di sicurezza e metodi di prova;
  • Normativa EN 1176-7, Guida all’installazione, ispezione, manutenzione e funzionamento;
  • Normativa EN 1177, Rivestimenti di superfici ad assorbimento di impatto – Determinazione dell’altezza di caduta critica.

Collegamenti istituzionali

Per avere maggiori informazioni sulla norma UNI EN 1176 è possibile:

  • Acquistare la normativa completa presso lo store dell’ente;
  • Visitare il sito dell’UNI.

Toffoli Giochi: le certificazioni

I Giochi da esterno di Toffoli Giochi possono essere installati in qualunque area verde pubblica, grazie al possesso di certificati UNI EN 1176.
La relativa documentazione è disponibile nell’area riservata del nostro sito. 

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