NORMATIVA UNI EN 1176: SICUREZZA DELL’ATTREZZATURA PER AREE DA GIOCO PUBBLICHE

La certificazione UNI EN 1176: cos’è?

La norma UNI EN 1176 non è altro che il recepimento nazionale dell’omonima normativa europea relativa a impianti e attrezzi sportivi e ricreativi.

In altre parole?

Dopo essere stata sottoposta a un processo di elaborazione dalla Commissione Tecnica e ratificata dal Presidente dell’UNI, la documentazione comunitaria è entrata di fatto a far parte del corpo normativo, assumendo così lo status di norma nazionale italiana. Da quel momento, il suo scopo è quello di regolare la sicurezza relativa all’attrezzatura installata in aree da gioco pubbliche, in linea con gli standard del CEN (European Committee for Standardization).

Scopo della normativa

Le specifiche caratteristiche tecniche richieste per le attrezzature – elencate dettagliatamente nella documentazione della norma – forniscono un set di regole base sulla sicurezza delle aree da gioco pubbliche. In tal senso, garantire un più elevato livello di protezione durante l’utilizzo delle strutture da gioco è l’obiettivo primario del legislatore, da tenere a mente sia durante le fasi di progettazione, che di installazione e manutenzione.

Ma cosa si intende con sicurezza e protezione?

Il rischio – largamente inteso come possibilità di successo o fallimento – è un aspetto imprescindibile dell’esperienza di gioco. D’altronde, avere l’opportunità di testare nuove competenze tramite l’incontro con un ostacolo costituisce parte del naturale processo di crescita di un bambino.
Per questo motivo, la norma evidenzia la necessità di trovare il giusto equilibrio fra il rischio da considerarsi accettabile per offrire un ambiente ricco di stimoli, in grado di accompagnare il bambino nel suo percorso di scoperta, e l’esigenza di tutelarlo di fronte a pericoli gravi e invalidanti.

Struttura della normativa

La normativa relativa alla sicurezza dell’attrezzatura per aree gioco pubbliche si articola in 9 parti, ciascuna dei quali si occupa di aspetto specifico.
In particolare, la EN 1176 “Attrezzature per aree e superfici da gioco” è organizzata in:

  • Parte 1: Requisiti generali di sicurezza e metodi di prova;
  • Parte 2: Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per le altalene;
  • Parte 3: Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per gli scivoli;
  • Parte 4: Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per le funivie;
  • Parte 5: Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per le giostre;
  • Parte 6: Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per le attrezzature oscillanti;
  • Parte 7: Guida all’installazione, ispezione, manutenzione e funzionamento;
  • Parte 10: Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per attrezzature da gioco completamente chiuse;
  • Parte 11: Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per reti di arrampicata tridimensionale.

Revisioni: qual è la norma più aggiornata?

Dalla sua prima pubblicazione, avvenuta nel 1998, la normativa EN 1176 ha subito differenti revisioni. Tali modifiche hanno come scopo quello di assicurare la presenza di regole sempre aggiornate, così da garantire la sicurezza dei bambini anche alla luce di innovazioni e/o miglioramenti del settore.
Nello specifico, ciascuna delle parti è sottoposta a revisione individuale.

  • UNI EN 1176-1 : 2018. Questa versione sostituisce la UNI EN 1176-1 : 2008
  • UNI EN 1176-2 : 2019. Questa versione sostituisce la UNI EN 1176-2 : 2018
  • UNI EN 1176-3 : 2018. Questa versione sostituisce la UNI EN 1176-3 : 2008
  • UNI EN 1176-4 : 2019. Questa versione sostituisce la UNI EN 1176-4 : 2018
  • UNI EN 1176-5 : 2019. Questa versione sostituisce la UNI EN 1176-5 : 2008
  • UNI EN 1176-6 : 2019. Questa versione sostituisce la UNI EN 1176-6 : 2018
  • UNI EN 1176-7 : 2020. Questa versione sostituisce la UNI EN 1176-7 : 2008
  • UNI EN 1176-10 : 2008.
  • UNI EN 1176-11 : 2014. Questa versione sostituisce la UNI EN 1176-11 : 2008

Attenzione ai dettagli!

Un nuovo criterio in tema di sicurezza

Le vecchie edizioni della norma regolavano il concetto di accessibilità definendolo per fasce di anni.
A oggi, consapevoli del fatto che il criterio dell’età non è sufficiente per riuscire a descrivere al meglio le diverse categorie di utilizzatori, si fa riferimento a un’accessibilità regolata su abilità. Le attrezzature sono dunque categorizzate come facilmente accessibili e non facilmente accessibili.

UNI EN 1176-1:2018. TERMINI E DEFINIZIONI.
Facilmente accessibile: Richiedente soltanto abilità di base per accedere all’attrezzatura e che permette agli utilizzatori di muoversi liberamente e velocemente al di sopra/all’interno dell’attrezzatura, senza ulteriori considerazioni sull’utilizzo di mani e piedi.
Nota: Le abilità di base dovrebbero controllare la capacità di un bambino di usare un mezzo di accesso. Se l’utilizzatore deve considerare dove o come usare le mani e i piedi quando affronta un mezzo di accesso, l’accesso dovrebbe generalmente essere considerato non facile in quanto rallenta il movimento e fornisce il tempo per l’intervento.

Classificazione delle attrezzature: CE o UNI EN?

Per quanto riguarda le certificazioni da apporre obbligatoriamente all’attrezzatura ludica è bene far presente che il legislatore distingue due categorie: uso privato e uso pubblico.

I giochi acquistati a uso privato devono essere conformi alla Direttiva CE. Per poter commercializzare determinati beni all’interno dello Spazio economico europeo (SEE) è infatti necessario che il produttore garantisca la conformità ai requisiti di sicurezza previsti da direttive o regolamenti applicabili. I giocattoli, in questo senso, non fanno eccezione.
Tuttavia, quando si prende in considerazione l’uso pubblico, la conformità alla norma EN 71 non è più sufficiente. Per questo motivo, tutta l’attrezzatura ludica che viene installata in un’area pubblica deve rispondere alle caratteristiche tecniche riportate nella normativa UNI EN 1176.

Retroattività

La norma UNI EN 1176 non è retroattiva! Ciò significa che, come molte altre leggi presenti nell’ordinamento giuridico italiano, questa non ha alcun effetto sulle realizzazioni con certificati antecedenti all’entrata in vigore della normativa.
In questo senso, sarà compito del gestore dell’area da gioco intervenire sulle proprie strutture, così da adeguarne le caratteristiche ai nuovi standard comunitari. Questo può avvenire secondo le specifiche esigenze, concedendo la facoltà di pianificare la sostituzione nel tempo.

Conformità

Tutte le nuove realizzazioni devono essere conformi alla norma più aggiornata, e rispettare dunque i parametri dell’ultima revisione normativa.
Questo significa, fra le altre cose, che la corrispondenza alla UNI EN 1176:2017 (e successive, in alcune specifiche parti) è un requisito fondamentale per capitolati e gare d’appalto.

Collegamenti istituzionali

Per avere maggiori informazioni sulla norma UNI EN 1176 è possibile:

  • Acquistare la normativa completa presso lo store dell’ente;
  • Visitare il sito dell’UNI.

Toffoli Giochi: le certificazioni

I Giochi da esterno di Toffoli Giochi possono essere installati in qualunque area verde pubblica, grazie al possesso di certificati UNI EN 1176.
La relativa documentazione è disponibile nell’area riservata del nostro sito. 

Vuoi saperne di più sulla normativa UNI EN 1176?

Giochi da esterno

Giochi combinati

Iron play

Giochi di attività

Giochi a molla

Attrezzi percorso vita

Percorso ginnico

Workout

Dog agility

Arredo urbano

Cestini

Panchine e tavoli

Accessori

Ricambi